Nuovi controlli sui capitali all'estero
Ven, 06/11/2020
L’Agenzia delle Entrate sta per inviare comunicazioni contenenti le anomalie rilevate nelle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2017, relativamente alla compilazione dei quadri delle attività finanziarie all’estero.
I dati su cui si basa il controllo sono quelli ricevuti dagli Stati aderenti allo scambio di informazioni automatico, tra i quali anche la Svizzera.
Il contribuente può regolarizzare eventuali omissioni o errori mediante l’istituto del ravvedimento operoso.Sala, Noro e Associati è menzionato tra i migliori studi professionali “corporate” 2020, nella categoria TAX, dal settimanale MILANO FINANZA
Mar, 26/05/2020
Sala, Noro e Associati è stato menzionato tra i migliori studi professionali “corporate” 2020, nella categoria TAX, dal settimanale MILANO FINANZA. Lo studio Sala, Noro e Associati è quindi presente nelle pagine del volume “I Migliori Avvocati e i migliori Studi Legali Corporate 2020 ” che Class Editori ha ideato a favore degli avvocati e degli assistiti in Italia con il supporto delle sue testate multimediali MF/Milano Finanza e ClassCnbc e, a livello globale con il sistema Global Finance, il magazine-piattaforma di maggior successo nel mondo finanziario, del business, delle banche, posseduto dalla casa editrice ed edito a New York.
Nuova richiesta di scambio di informazioni di gruppo da parte dell’Agenzia Entrate, indirizzata a società del gruppo Credit Suisse
Mar, 31/03/2020
In data 24 marzo ’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) ha pubblicato sul Foglio federale (FF) una nuova domanda di assistenza amministrativa da parte dell’Agenzia delle Entrate italiana.
Tramite la domanda, sono richiesti i dati su un elenco di presunti contribuenti italiani identificabili in base a relazioni d’affari aperte presso società appartenenti al gruppo bancario Credit Suisse, per le quali è stato attributo un codice «domicilio» corrispondente all’Italia. Si tratta con ogni probabilità dai dati emersi dopo le indagini condotte in Italia nel 2017 presso la banca in questione.
Aspettando la Voluntary Ter
Gio, 09/01/2020
La Voluntary disclosure è stata un’iniziativa di grandissimo successo, non solo per i contribuenti che hanno aderito, ma anche per il bilancio dello Stato. Ma quali sono le nuove richieste dell’Agenzia delle Entrate? Intervista a Stefano Noro, dottore commercialista di Sala, Noro e Associati.
Conti in Svizzera, ecco chi finirà nel mirino del fisco
Mer, 08/01/2020
Dopo i controlli sui clienti di Ubs, Bsi ed Efg, le informazioni verranno probabilmente richieste ai correntisti italiani di altri istituti come Credit Suisse o Julius Baer. Come fare per regolarizzare eventuali posizioni irregolari.
Seconda richiesta di scambio di informazioni di gruppo da parte dell’Agenzia Entrate, indirizzata a EFG, ex BSI
Ven, 20/12/2019
In data 10.12.2019, l’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) ha pubblicato sul Foglio federale (FF) una nuova domanda raggruppata da parte dell’Agenzia delle Entrate italiana concernente la Banca Svizzera Italiana (BSI) oggi denominata EFG.
Prima richiesta di scambio di informazioni di gruppo da parte dell’Agenzia Entrate, indirizzata a UBS
Mer, 11/09/2019
A seguito di pubblicazione sul Foglio federale del 6 agosto 2019, l’Autorità Fiscale Svizzera ha comunicato che, con lettera del 6 dicembre 2018, l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Cooperazione Internazionale, ha inviato all’Amministrazione Federale delle Contribuzioni di Berna una domanda di assistenza amministrativa giusta l’articolo 27 della Convenzione del 9 marzo 1976 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio
Sono richieste informazioni su persone fisiche i cui nomi sono sconosciuti e che, nel periodo dal 23 febbraio 2015 al 31 dicembre 2016, soddisfavano tut-ti i criteri seguenti:
a. La persona interessata era titolare di uno o più conti presso UBS Switzerland AG.
b. Il titolare del conto/dei conti era domiciliato in Italia (secondo la documentazione bancaria di UBS Switzerland AG).
c. Al titolare del conto/dei conti è stata inviata una lettera nella quale UBS Switzerland AG annunciava la chiusura forzata del conto o dei conti bancari, se non fosse stato fornito alla stessa il modulo «Tassazione dei redditi da risparmio UE – Autorizzazione alla divulgazione volontaria» o un’altra prova della sua conformità fiscale riguardo al conto/ai conti.
d. Nonostante l’invio di questa lettera, il titolare del conto/dei conti non ha fornito a UBS Switzerland AG prove sufficienti sulla sua conformità fiscale riguardante il conto/i conti.
Per chi ha attività e beni non dichiarati in Svizzera la resa è vicina (intervista al dr. Stefano Noro)
Sab, 07/09/2019
Per gli evasori duri e puri che per anni hanno lasciato i loro averi in Svizzera pensando di non essere scoperti, la possibilità di continuare a farla franca è ormai ridotta all’osso. Si tratta di individui (sul numero è difficile fare previsioni) che, per quanto sollecitati a regolarizzare la proprio posizione (scudo fiscale 1 e 2 , voluntary disclosure e altro)praticamente da dieci anni a questa parte, hanno continuato ad avere condotte illecite. Dopo tanti annunci l’Agenzia delle Entrate italiana è passata all’azione e chi si trova in questa situazione non ha che una via, vale a dire procedere con il ravvedimento operoso.
Intervento del dr Stefano Noro sul canale Class CNBC
Mer, 04/10/2017
Nella prima puntata della nuova edizione di Patrimoni, trasmissione tv interamente dedicata al private banking, il Dott. Noro interviene sul tema Voluntary Disclosure bis.
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